Il dibattito su arte e politica oggi rischia di rappresentare solo un cliché: poiché si avvisa un vero riscontro in ambito artistico solo nelle mostre e in qualche fiera. Il limite di questa pratica è che assomiglia sempre di più ad una posa.
Tuttavia incontrarsi vis à vis col pretesto di fare arte e politica, condividere pensieri e progetti, riconoscersi come artisti protagonisti di un’azione anche accantonando le proprie pulsioni narcisistiche, è ancora importante e costituisce il leit motiv emerso dalla tavola rotonda “Transpolitica”.
Queste le parole dell’articolo di Anna de Fazio Siciliano su Finestre sull’Arte