ELEMENTUM AETHER è una performance di Giovanni Gaggia con Leonardo Carletti dedicata all’installazione di Beverly Pepper, Art In The Open, a cura di Massimo Mattioli, e Joseph Antenucci allo Spazio Thetis dell’Arsenale, evento collaterale ufficiale della Biennale Arte di Venezia 2019.
Il fulcro dell’esposizione saranno le quattro grandi sculture “Todi Columns” già presenti in permanenza nell’atrio dello Spazio Thetis, mentre nei giardini adiacenti agli spazi interni saranno installate altre due opere monumentali inedite in acciaio cor-ten.
La performance è un vero e proprio costrutto sull’opera di Beverly Pepper e studia la relazione tra la scultura di Pepper e nello specifico “Todi Columns” ed il corpo: come la scultura si inserisce nello spazio, come l’uomo interagisce con essa. Seguendo questa linea di pensiero, Gaggia sceglie di studiare e di chiamare in causa il quinto elemento: l’etere. Da qui il titolo ELEMENTUM AETHER. Associa alle 4 colonne i 4 elementi più noti: Il fuoco, l’acqua, la terra e l’aria. Affida il compito di rappresentare l’etere alla danza di Leonardo Carletti. Gaggia quando contempla il pubblico passivo, quindi lo spettatore, sceglie di rivolgersi alla danza contemporanea, quella che considera l’arte più completa.
In questo contesto Carletti si inserisce nell’opera della Pepper e ne diviene l’elemento mobile con il compito di unire e rappresentare l’irrappresentabile.
La narrazione dell’Etere scaturisce dagli antichi filosofi Greci.Partendo da Platone e da Aristotele, l’Etere, o Quintessenza, venne legato indissolubilmente al Dodecaedro, il più ricco di significati simbolici tra i Solidi Platonici associato all’Universo immutabile. Nel “Timeo” di Platone esso era l’oggetto con cui“il dio se ne servì per decorare l’Universo” ossia “ricamare le costellazioni sull’insieme dei cieli”.Nel numero dodici ritroviamo anche la corrispondenza con i dodici segni dello zodiaco.
Carletti è nello spazio centrale, l’intersezione tra le due rette che attraversano Columns. Nell’intersezione generata si posiziona il danzautore, Il quale viene chiamato a rappresentare la Sagitta, Freccia simbolo delSagittario, segno sia della Pepper che di Gaggia.
Per ulteriori informazioni:
Valeria Santoni
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Artista: Giovanni Gaggia con Leonardo Carletti
cura: Massimo Mattioli
coordinamento: Valeria Santoni con Mattia Galantini
Patrocinio: Fondazione Beverly Pepper, CaMusaC Centro d’Arte Conntemporanea Cassino
Luogo: Spazio Thetis. Arsenale Novissimo, Castello. Venezia
Data: Venerdì 10 maggio 2019, ore 17.30
Produzione: PROGIM Engineering S.r.l.
Coordinameto di Produzione: yoruba diffusione Arte Contemporanea
Sponsor tecnici: Ideal Blue e iron prodotti siderurgici
con la partecipazione di: Cecilia Brima, Riccardo Capitani, Barbara Di Giuseppe, Catarina Golban, Aurora Guazzaroni, Valeria Gutierrez Sanchez, Yang Chan, Luna Hoei Cini, Rebecca Lamona, Marta Magini, Andrea Malagut, Giorgia Mascitti, Kerri Montemaggio, Giorgia Pacenti, Elisa Selli, Martina Venditti, Maria Chiara Zosi
makeup: Flavia De Benedictis
foto e video: Natascia Giulivi, Adrian M. Julinschi, Valentina Luca
Special Thanks: Matteo Amatori, Tommaso Evangelista, Maria Letizia Paiato, Sergio Longo, Bianca R. Schröder
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ELEMENTUM AETHER
omaggio a Beverly Pepper
una performance partecipata di Giovanni Gaggia con Leonardo Carletti
a cura di Massimo Mattioli
Spazio Thetis. Arsenale Novissimo, Castello. Venezia
Venerdì 10 maggio 2019, ore 17.30