Per l’Art Week torinese Yoruba diffusione arte contemporanea presenta I Pazzi Siete Voi, un progetto delle giovani artiste Luna Hoei Cini e Aurora Guazzaroni che dal 31 ottobre al 3 novembre 2019 occuperanno gli spazi di The Others Fair presso l’Ex Ospedale Militare A. Riberi – Torino.
I temi legati alla pazzia, alla follia, alla malattia, all’introspezione dell’io, quelli identitari, psicologici, della sofferenza dell’anima, e molto altro ancora, non sono certo nuovi alla storia dell’arte e gli esempi che si potrebbero fare in tal senso infiniti. Tanto per fare qualche citazione, si pensi a Théodore Géricault e al noto ciclo di ritratti di “pazze” o, con un balzo verso il ‘900 si potrebbero enumerare moltissimi artisti influenzati dalle teorie di Sigmund Freud, fino a guardare un artista maledetto come Francis Bacon che, nei suoi processi di “defigurazione” narra di sesso, violenza e pazzia. È nel gioco perpetuo che l’arte svolge, nel reiterarsi di forme e temi, che s’inseriscono le ricerche delle due giovani artiste Luna Hoei Cini e Aurora Guazzaroni. Se la prima si mostra più versata ai temi dell’io, attraverso l’espressione di un “segno” emotivo e spontaneo che, sulla carta o sulla tela, si fa traccia, a volte informe altre più definita, di un universo parallelo e tantrico, la seconda guarda alla compromessa integrità dell’individuo colpito da malattie e vecchiaia. In entrambi i casi è, tuttavia, la bellezza ossimorica che deriva dai loro lavori ad essere oggetto dell’artisticità, una bellezza che per converso ribalta i ruoli fra soggetto dell’opera e chi osserva, riversando ai fruitori una riflessione affatto scontata e tutta contemporanea. Con I Pazzi Siete Voi, ambiguamente allo stesso tempo domanda e affermazione, Luna Hoei Cini e Aurora Guazzaroni ci chiedono con ironia, giocando anche sulla stessa location di The Others, di interrogarci sul senso odierno di tale condizione.
Il progetto è presentato da Yoruba diffusione Arte Contemporanea in collaborazione con Associazione Grand Hotel di Pescara. È curato da Maria Letizia Paiato e Marcella Russo e accompagnato da un testo critico di Maila Buglioni.
Si ringrazia: Alzheimer Uniti Onlus Italia; AFAM Alzheimer Uniti Marche Onlus